Domenica 23 Febbraio
4^ Tappa Anello d'oro di Puglia
da Villa Castelli a Grottaglie
La Via delle Pagghiare
Prezzo di listino €15,00
Imposte incluse.
✅ Al fine di dare la possibilità di sostituire la vostra prenotazione, si prega di annullare massimo 48h prima dell'escursione.
✅ Clicca qui e richiedi la "Cartolina di Viaggio" (non obbligatorio).
Massimo 20 partecipanti
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Descrizione
Quando: Domenica 23 Febbraio
Dove: Villa Castelli - Grottaglie
Durata: 5h incluse le soste
Difficoltà: Bassa (E) – 12 km
Età: Tutte (minori accompagnati)
Punto di ritrovo: Ore 08:30 presso Piazza Municipio (sarà inviata la posizione ai partecipanti)
L’ESCURSIONE SULLA VIA DELLE PAGGHIARE
La tappa inizia dal Castello di Villa Castelli, attuale Municipio Comunale e attraverso una pista ciclabile urbana si dirige verso la campagna sud-occidentale dell'altopiano delle Murge, tra la valle d'ltria e la pianura salentina. Chilometri di file di muretti a secco fanno da cornice a uliveti centenari e vigneti di malvasia bianca, primitivo e negramaro. Giunti nel territorio di Grottaglie l'itinerario prosegue lungo un tratto dell'antico Tratturo Martinese fino a giungere al cospetto della meravigliosa Gravina del Fullonese con insediamenti risalenti all'Età del Ferro. L'itinerario termina nel cuore di Grottaglie dove centinaia di ceramisti espongono i loro manufatti in meravigliose botteghe.
Il territorio si estende sul pendio di una collina delle Murge, chiamata Monte Samuele Pizzuto, nell'entroterra di Taranto, ed è segnato dalla presenza di gravine sui fianchi delle quali sono state scavate molte grotte. Lo stesso centro storico di Grottaglie è infatti completamente scavato nel tufo.
SCOPRI DI PIÙ SULLA GRAVINA DEL FULLONESE
La Gravina del Fullonese è un importante insediamento rupestre che ha ospitato per secoli pellegrini in cammino lungo la Via Appia. Percorrendo la gravina si scoprono le numerose grotte che si aprono lungo i versanti del burrone, ricoperto da folti cespugli di timo, serpillo e ruta che profumano intensamente l’ambiente, mentre alberi occupano le diverse terrazze. Le grotte si presentano di varia forma a seconda delle varie esigenze delle genti che nel corso dei secoli le abitarono. La denominazione “fullonese” deriva da “fullones” o conciapelli o tintore, mestiere esercitato da una piccola colonia di ebrei, sfuggita dall’eccidio e dall’incendio di Oria del 977. Sul fianco destro della gravina si scorge la Chiesa rupestre inizialmente chiamata dei Santi Pietro e Paolo (VI-VII secoli) ed in seguito detta di San Pietro dei Giudei, composta da due elementi con un altare di roccia tagliata a ridosso della parete, sulla quale un tempo si ergeva un crocifisso con ai lati la Vergine, San Giovanni Evangelista, San Paolo e San Leonardo.
Informazioni importanti
COSA È INCLUSO:
● Organizzazione e coordinamento.
● Accompagnamento con Guida Ambientale Escursionistica abilitata.
● Un dono originale di Cicale di Puglia e le foto della giornata.
● Tarallini e vino.
COSA PORTARE:
● Necessario: scarpe da trekking (suola scolpita), almeno 1.5L di acqua, pranzo al sacco, vestiti sportivi a strati.
● Consigliato: bastoncini da trekking, telo leggero per sedersi, snack.
QUANTI SAREMO:
● Massimo 20 partecipanti per un’esperienza autentica.
Altre informazioni